Vi è mai capitato di fare un buon risotto per pranzo e di averne in avanzo a fine pasto? Ecco un ottimo modo per riciclarlo, eviterete di doverlo buttare e in più otterete un golosità unica da riproporre a cena o a pranzo il giorno dopo! Vengono bene praticamente con qualsiasi risotto e a volte io ne faccio in più di proposito per poi poter fare le crocchette e "spacciarne" un po' anche a mio padre che ne va matto! :-D Gusto e riciclo in un colpo solo, che si vuole di più?
Per cena dovevo preparare delle fettine... mi guardavano un po' tristi dalla loro confezione, così ho deciso di ravvivarle, preparandole in una maniera un po' diversa dal solito. In frigo avevo qualche fetta di speck, una bella zucchina e ho deciso di utilizzarle per realizzare uno sfizioso secondo piatto. Certo, sicuramente più laborioso che cucinare delle semplici scaloppine, ma l'impegno viene ampiamente ripagato!
Le cappelle di funghi ripiene sono un antipasto semplice ma scenografico allo stesso tempo. Ingredienti e ricetta me li sono inventati di sana pianta; un giorno avevo dei funghi da consumare ma avevo voglia di qualcosa di diverso, così ho ripescato un vago ricordo di una ricetta di funghi ripieni di cui non ricordavo nulla se non la foto finale, e quindi ho lavorato di fantasia. Qualche volta ho modificato qualcosa, anche in base a quello che avevo 'parcheggiato' in frigo, magari del prosciutto al posto della mortadella o un formaggio affumicato al posto di quello fresco... però devo dire che questa è la combinazione che preferisco e che faccio più spesso. Volendo possono essere anche un secondo leggero, ovviamente sarebbe necessario aumentare le dosi!
Un secondo piatto diverso e appetitoso dal gusto molto deciso. Avevo visto la ricetta tempo fa, e quando mi sono ritrovata in frigo una bottiglia di birra lasciata a metà (che nel nostro frigo avrebbe fatto la muffa aspettando di essere bevuta) ne ho approfittato per provarlo. Rispetto alla ricetta originale ho diminuito molto la quantità di speck che mi sembrava eccessiva e aumentato leggermente quella delle cipolle, le quantità di questi ingredienti quindi possono essere assolutamente adattate ai vostri gusti.
Questo è uno dei primi piatti che io abbia mai preparato, e da quando l'ho fatto la prima volta, non c'è stato Natale o Capodanno in cui non lo abbia servito (o in cui non mi sia stato richiesto). Un antipasto classicissimo, con una salsa rosa che ho preparato la prima volta "a naso" perché non avevo gli ingredienti per la classica salsa cocktail. Volevo ottenere lo stesso effetto, ma non avevo la salsa Worcestershire (spero di averlo scritto bene), né tantomeno il cognac e non volevo neanche farla alcolica. Avevo solo il ketchup e la maionese. Quindi ho iniziato a mescolarli fino ad ottenere il famoso colore rosa... assaggio e penso che ci sarebbe voluto qualcosa di acido per smorzare un pò il gusto della maionese... mi guardo intorno e vedo un limone! Beh più acido di così! Provo ad aggiungerne un paio di gocce e il sapore della salsa migliora sensibilmente, un filo d'olio se serve (se magari avete aggiunto troppo limone) ed ecco fatta una semplicissima e buonissima salsa rosa!
Queste lasagne nascono principalmente per riciclare dei broccoli sbollentati, avanzati dalla preparazione della pasta ai broccoli, e dai rimasugli di formaggi che piangevano nel frigorifero... quindi ho fatto la besciamella e ho provato a comporre queste lasagne improvvisate. Io ho utilizzato dell'Asiago e della provola affumicata che avevo da consumare, se dovessi rifarle senza l'obbiettivo del riciclo userei solo provola affumicata perché secondo me regala un tocco di sapore in più. Come piatto di emergenza davvero una rivelazione, molto buone, delicate e se omettete il prosciutto cotto avrete anche un ottimo piatto vegetariano!